Il nostro istituto Fondazione Casa Sacro Cuore, mercoledì 8 Maggio ha partecipato alla “corsa contro la fame”, il progetto didattico, sportivo e solidale più grande al mondo, giunto in Italia alla nona edizione e patrocinato anche quest’anno dal CONI.
Sono oltre 1.600 le scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado che hanno scelto di aderire a un evento di sensibilizzazione e di sport che, sin dalla sua nascita, ha coinvolto in tutto il mondo più di 9 milioni di studenti in circa 67.500 scuole.
Le lezioni di sensibilizzazione in aula
Nelle scorse settimane, l’organizzazione ha avviato un percorso didattico di sensibilizzazione in aula: più di 7.000 ore di incontri sono state tenute dagli operatori di Azione contro la Fame con l’obiettivo di illustrare ai più giovani le cause strutturali e le conseguenze della fame, una piaga contemporanea che colpisce oltre 783 milioni di persone nel mondo.
Ogni scuola ha potuto, inoltre, approfondire l’argomento grazie a un kit didattico di educazione civica fornito dall’organizzazione, che quest’anno ha come Paese-focus il Bangladesh.
Il passaporto solidale e la giornata finale
Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi si mobilitano e diventano parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale”, sono loro che coinvolgono familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate in classe. Le persone sensibilizzate potranno, quindi, fare delle promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a percorrere il giorno della corsa.
Il modello educativo del passaporto solidale spinge gli studenti a mettersi in azione e li porta a sviluppare capacità di comunicazione e coinvolgimento. Gli studenti che utilizzano il passaporto solidale comprendono al meglio il problema e si sentono parte della soluzione.
e che possono fare una promessa di donazione per ogni tratto di corsa svolto durante le giornate conclusive del progetto, promosse da ogni singolo istituto.
Con il proprio impegno, sia come ambasciatori dell’iniziativa, che come sportivi, nella corsa conclusiva del progetto, i ragazzi potranno concretamente sostenere la lotta alla fame e alla malnutrizione infantile nel mondo, un impegno che Azione contro fa Fame conduce da oltre 40 anni in 51 Paesi.
Chi è contro la fame?
Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale che crede che ogni individuo abbia diritto a una vita libera dalla fame. Con oltre 40 anni di esperienza nel settore, l’organizzazione si impegna nella prevenzione e cura della fame e della malnutrizione, affrontando le loro cause sottostanti.
Presenti in 55 paesi in tutto il mondo, operiamo per salvare la vita dei bambini malnutriti e per migliorare la resilienza delle famiglie, fornendo cibo, acqua, assistenza sanitaria e formazione.
Siamo impegnati nella guida della lotta globale contro la fame, introducendo innovazioni che promuovono il progresso e lavorando in collaborazione con le comunità locali. Attraverso la mobilitazione delle persone e la collaborazione con i governi, miriamo a realizzare un cambiamento sostenibile nella lotta contro la fame.