Una progettazione didattica condivisa, che miri a rinforzare le soft skills degli alunni grazie ad obiettivi comuni perseguiti in diverse discipline è la nuova direzione che sta prendendo la scuola italiana.
Ma come creare progetti multidisciplinari efficaci con gli altri docenti?
Competenze trasversali: la negoziazione dei contenuti condivisi
Lavorare con il team docenti per creare progetti condivisi è un’abitudine che la scuola italiana vede concretizzarsi quasi solo nella primaria.
Per realizzare questo obiettivo serve lavorare con una negoziazione dei contenuti volti a rinforzare le competenze trasversali degli allievi.
Per farlo serve un metodo: dall’individuazione di obiettivi comuni fino ad una valutazione condivisa.
Competenze: è questo l’anno Europeo ad esso dedicato
Il 2023 è l’anno Europeo dedicato alle competenze, ma quali?
Si parla nello specifico delle competenze chiave: sono quelle che permettono la realizzazione e lo sviluppo personale, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva.
Le competenze chiave sono state declinate dalla normativa italiana e poi da quella europea in 8 competenze.
Elementi quali il pensiero critico, la risoluzione di problemi, il lavoro di squadra, le abilità comunicative e negoziali, le abilità analitiche, la creatività e le abilità interculturali sottendono a tutte le competenze chiave.
Risulta quindi chiaro che non sia possibile pensare di attivare e stimolare le competenze trasversali con il lavoro del singolo docente disciplinare.
Si rende oggi più che mai necessario il lavoro di team, volto a sviluppare progetti multidisciplinari che educhino gli alunni ad ampliare il loro punto di vista e confrontare un tema sotto diverse prospettive.