Ogni giorno le cronache ci raccontano sfaccettature di un fenomeno che ormai sembra dilagante: il bullismo.

L’Ordine degli Psicologi della Toscana si è espresso molto chiaramente attraverso le parole della sua Presidente:

“I fenomeni di bullismo e violenza fisica, virtuale o psicologica vanno affrontati subito. È l’unica ricetta per cercare di arginare la situazione: riconoscerla, intervenire immediatamente. Prima lo si fa, prima si risolve il problema e si evitano danni pesanti, anche nel completamento della crescita individuale”.

“L’aspetto della prevenzione è fondamentale sia a livello di famiglie che a livello di scuola. Alle famiglie dico una cosa: i ragazzi vanno ascoltati, è la forza che può avere un padre o una madre. E non si deve aver paura di tirare fuori l’argomento, parlarne non è tabù. Per le scuole faccio un’altra riflessione: è necessario aumentare gli sportelli psicologici, sono strumenti molto utili e ancora questo non è stato recepito appieno”.

“Troppo spesso diciamo che i ragazzi non ascoltano gli adulti. Ma noi ascoltiamo i ragazzi?”

Costruire quindi un dialogo aperto e sincero con i ragazzi può essere la loro unica arma per difendersi nel momento in cui diventano vittime di bullismo.

Una volta venuti a conoscenza del disagio del bambino o del ragazzo, è fondamentale non lasciarlo solo e creare introno a lui (o lei) una rete di sostegno fatta dalla collaborazione e la sinergia costanti tra scuola, famiglia e professionisti che possano aiutare le vittime a superare questi eventi traumatici.

Fonte: https://www.tecnicadellascuola.it/psicologi-prevenire-il-bullismo-con-lascolto